Costo dei conti correnti in calo per gli italiani

di Redazione Commenta

Il costo medio per la gestione del conto corrente è risultato in calo per il terzo anno consecutivo. E’ quanto emerge dall’ultima indagine condotta da Bankitalia sulle spese di gestione dei conti correnti in Italia

Il costo medio per la gestione del conto corrente è risultato in calo per il terzo anno consecutivo. E’ quanto emerge dall’ultima indagine condotta da Bankitalia sulle spese di gestione dei conti correnti in Italia. Nel 2011 la spesa media di tenuta del conto corrente è scesa a 105,7 euro, ovvero 4 euro in meno rispetto al 2010 e 8 euro in meno rispetto al 2009. Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Palazzo Koch, la diminuzione del costo medio dei c/c è dovuta alla riduzione del canone mensile e delle spese di scritturazione delle singole operazioni.

Rispetto allo scorso anno la flessione del costo di gestione del conto corrente non è dovuta a una minore attività dei clienti, bensì alla riduzione dei costi bancari. Il numero delle operazioni è cresciuto rispetto allo scorso anno, soprattutto i prelievi presso Atm e i bonifici effettuati sia online che allo sportello. Tuttavia, il dato non è completamente positiva, in quanto in alcune situazione i costi sono cresciuti.

In particolare, i costi sono saliti su quei conti correnti collegati ad affidamenti o scoperti di c/c. In questo caso le commissioni per mettere i fondi a disposizione del correntista sono risultate più elevate rispetto alla commissione di massimo scoperto, che nel 2011 veniva ancora applicata in determinate condizioni. In linea generale, il 57,3% del costo medio di gestione di un conto corrente deriva da spese fisse.

Il 26,2% della spesa totale è legata a costi variabili, mentre il 16,5% a commissioni sugli utilizzi a debito. Nel 2011 le spese fisse sono diminuite mediamente di 4,3 euro, ovvero il 7% circa in meno rispetto all’anno precedente. In aumento il costo dell’invio dell’estratto conto, ma solo di 0,2 euro. Il costo maggiore si riscontra nei c/c collegati a persone anziane, mentre per i più giovani i costi risultano più bassi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>