Nell’era del web 2.0 e soprattutto dei social network, anche il modo di fare business delle banche tende a cambiare. Un esempio arriva da Banca Ifis, che da gennaio 2013 lancerà il nuovo conto corrente Contomax
Nell’era del web 2.0 e soprattutto dei social network, anche il modo di fare business delle banche tende a cambiare. Un esempio arriva da Banca Ifis, che da gennaio 2013 lancerà il nuovo conto corrente Contomax. La particolarità di questo c/c è che è stato progettato in rete con l’aiuto di utenti e risparmiatori. Attraverso sondaggi via forum e sui social network, la banca ha coinvolto in un’indagine di mercato ben 12.000 utenti per creare il conto corrente fatto su misura al piccolo risparmiatore.
Ha dell’innovativo anche la campagna pubblicitaria relativa a questo prodotto, visto che è stata portata avanti attraverso un concorso che alla fine ha premiato lo street artist Riccardo Bernucci. A giudicare è stato anche questa volta il pubblico. Insomma, lo stereotipo di banca conservatrice sembra avere i giorni contati. Ormai sempre più banche si affidano alla rete per creare i loro nuovi prodotti.
La banca veneta guidata da Giovanni Bossi, specializzata nella filiera del credito commerciale, non è nuova a questo genere di iniziative basate sulla rete e i social network. Infatti, ha già creato il blog Mondo Pmi dedicato agli imprenditori e il blog SalvaRisparmio, destinato ai piccoli risparmiatori e agli investitori. La banca è presente su Facebook dall’estate del 2011 e pubblica ogni giorno notizie e informazioni varie su Twitter.
Banca Ifis utilizza anche LinkedIn per l’attività di recruiting. L’iniziativa relativa al nuovo Contomax è nata nel maggio scorso, con il lancio di un sondaggio su Facebook e sul sito di Rendimax, il conto deposito della banca ad alto rendimento. Gli utenti hanno dato informazioni importanti per realizzare il nuovo prodotto, chiedendo soprattutto la possibilità di effettuare giroconti, domiciliare le utenze, pagare il telepass, avere un bancomat evoluto.
