Trading online, il pericoloso scenario con l’inflazione in crescita

di Daniele Pace Commenta

Il diffuso e importante aumento dei prezzi ha avuto come conseguenza principale di portare a un incremento in riferimento al rendimento dei Treasury Usa a 10 anni, che ha raggiunto addirittura l’1,65% in seguito alla riduzione che invece aveva fatto registrare nel corso delle ultime settimane.

Da mettere in evidenza anche un aspetto peculiare, ovvero che le preoccupazioni che riguardano l’incremento del tasso di inflazione, sempre più galoppante, stanno di fatto comportando non poche difficoltà alle più importanti piazze finanziarie. Infatti, si possono notare dei ribassi di tutto rispetto non solamente a Wall Street, ma pure su tutte le più famose borse del continente europeo, ma anche di quello asiatico.

Nel corso dell’ultimo mese di aprile, l’inflazione è arrivata addirittura al 4,2% negli Usa, provocando una vera e proprio “mareggiata” in riferimento alle vendite presso la Borsa della Grande Mela. Stessa situazione anche nel Regno Unito, dove l’aumento generalizzato del livello dei prezzi è, di fatto, aumentato del doppio nel corso dell’ultimo mese di aprile, dal momento che ha fatto un balzo dal +0.7% di marzo fino ad arrivare all’1,5% nel mese successivo. Il discorso, come detto in precedenza, si può comodamente e tranquillamente applicare anche in riferimento all’Eurozona, dato che lo sviluppo dell’inflazione è stato impressionante, pari al 2%, mentre su base annuale il trend in crescita arriva a toccare l’1,6%.

Questo aumento particolarmente intenso e aggressivo che ha caratterizzato il livello dei prezzi, ha di fatto causato una crescita pure del rendimento dei Treasury Usa a 10 anni, che ha raggiunto quota 1,65% dopo il calo che invece aveva denotato nel corso delle ultime settimane. La forte contrazione del prezzo dell’oro nero, inoltre, in seguito al raggiungimento del prezzo di 70 dollari al barile da parte del greggio, porta un po’ di respiro al contrario al settore delle materie prime. In ogni caso, in quest’ultimo ambito, c’è da mettere in evidenza come il rally che ha caratterizzato le commodities rimanga decisamente significativo, con dei timori piuttosto comprensibili per quanto riguarda gli effetti sulla ripresa dell’economia. E in Italia, la situazione qual è? Bisogna mettere in evidenza come lo spread stia via via aumentando, mentre è da rimarcare come cresca il rendimento del Btp a 10 anni, che ormai ha raggiunto e superato il livello dell’1%. In questo scenario, è chiaro che bisogna prestare attenzione alla strategia del trading online, anche se probabilmente la FED sarà presto costretta a scendere in campo.

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