Grazie al fatto che sarà esente dalla nuova Tobin tax, il forex resta il mercato più ambito al momento dai broker esteri. In questo contesto cerca di inserirsi Mig Capital
Il mercato degli intermediari finanziari continua a crescere in Italia, sebbene di recente sia stata approvata la Tobin tax che colpirà le transazioni effettuate su azioni e derivati. Grazie al fatto che sarà esente dalla nuova Tobin tax, il forex resta il mercato più ambito al momento dai broker esteri. In questo contesto cerca di inserirsi Mig Capital, che sbarca in Italia con un’interessante offerta sul forex. Il broker inglese è nato un anno fa ed è controllato dalla banca svizzera Mig Bank (fondata nel 2003).
In Italia il broker si affiderà all’esperienza di due ex manager Cmc Markets, ovvero Federico Cirulli e Dante Buonsanto. Cirulli sarà amministratore delegato a livello europeo, mentre Buonsanto sarà il responsabile sviluppo. La banca depositaria sarà Barclays. Per quanto riguarda, invece, l’offerta, Mig Capital punta con decisione sul mercato forex. Al momento vengono offerte 70 coppie di valute, tra majors (euro, dollaro, sterlina, etc.) e commodity currencies (dollaro australiano, dollaro canadese, etc.).
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Nell’offerta rientrano anche alcuni tassi di cambio più esotici. Il broker propone anche l’operatività sui metalli preziosi, ma non solo con denominazione in dollari americani bensì anche in altre valute (euro, sterlina, dollaro canadese e addirittura lira turca). Nel giro di qualche mese il broker ha intenzione di offrire anche l’operatività sui principali indici azionari e sulle singole azioni.
Per battere una concorrenza agguerrita, Mig Capital punta sulla trasparenza, la velocità di esecuzione degli ordini e su spread molto bassi. In particolare, lo spread “base” sul cambio euro/dollaro oscillerà tra 0,1 pip e 0,3 pip. Il broker inglese punta molto sulla tecnologia, allo scopo di intercettare soprattutto una clientela professionale.
