Exor e la nuova mossa: abbandona Piazza Affari

di Daniele Pace Commenta

La holding che appartiene alla famiglia Agnelli, ovvero Exor, ha preso una decisione molto importante. In poche parole, ha mollato la Borsa di Milano e ha scelto di effettuare il trasferimento della quotazione delle azioni ordinarie a Euronext Amsterdam.

È quanto è stato deliberato da parte del cda di Exor. Non solo, dal momento che si è avuta finalmente anche conferma in via ufficiale in merito alla tranche numero due del buy back da 250 milioni che deve essere eseguito su Euronext Amsterdam ed Euronext Milano.

Tutte le varie azioni che sono state oggetto dell’operazione di riacquisto potranno essere impiegate, come è stato messo in evidenza da parte della stessa Exor in un comunicato ufficiale che è stato pubblicato, per poter rispondere a tutte quelle esigenze correlate al nuovissimo programma dedicato all’incentivazione 2022-2024 di questa società.

La mossa legata al trasferimento dei titoli porterà in dote una possibilità davvero di tutto rispetto. In poche parole, Exor potrà procedere con l’allineamento della Borsa di quotazione della stessa con la struttura legale che, invece, caratterizza la holding olandese. Da notare anche un’altra notizia molto interessante: ovvero, l’assetto organizzativo di Exor sarà oggetto di un apposito processo di semplificazione, dal momento che la società sarà sottoposta al controllo di un unico ente regolatore nazionale. Quest’ultimo corrisponde alla Dutch Authority for the Financial Markets, il cui acronimo è Afm. Secondo quanto è legato dalle previsioni più diffuse, pare che la quotazione su Euronext Amsterdam di Exor prenderà il via prima di Ferragosto.

Una volta che si avrà l’ok definitivo in riferimento all’ammissione alla quotazione, ma non solo, anche alla trattazione dei vari titoli su Euronext Amsterdam. La società dovrà fare richiesta dell’operazione di delisting delle azioni ordinarie da Euronext Milna che si verificherà entro una tempistica non inferiore a 45 giorni, seguendo quanto è previsto da parte dello specifico regolamento di Borsa Italiana.

Nel corso della fase di delisting, è chiaro che le varie azioni ordinarie che fanno capo ad Exor resteranno ancora in quotazione su Euronext Milano, così come saranno presenti pure su Euronext Amsterdam. Da mettere in evidenza anche un altro annuncio che è stato fatto da parte di Exor. Si tratta di una comunicazione che dichiara la volontà di continuare a portare avanti il proprio schema di buyback di azioni ordinarie, che era già stato ampiamente rivelato lo scorso 8 marzo. La seconda tranche prevede una somma fino a 250 milioni di euro e dovrà essere eseguita su Euronext Milano, ma anche su Euronext Amsterdam.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>