Tutto quello che dobbiamo sapere per gestire al meglio la finanza personale
Il mondo del trading online è talmente ricco di mercati e strumenti finanziari che il rischio è quello di perdersi. Anche gli investitori più esperti difficilmente riescono a stare al passo con tutte le novità del settore: anche perché ogni giorno è quello potenzialmente buono per l’esplosione di un asset sconosciuto. Allo stesso tempo l’aggiornamento professionale è, con ogni probabilità, l’aspetto che più fa la differenza per diventare un trader sempre più vincente e performante. Aggiornamento che si traduce in capacità di leggere il mercato dinamicamente: operare sugli asset prima della concorrenza, ma soprattutto imparare a leggere gli input che potrebbero avere ripercussioni (positive o negative) sulla loro quotazione.
Per fortuna esistono diverse soluzioni pensate appositamente per aiutare gli utenti come, per esempio, le previsioni finanziarie note col nome di segnali di trading. Per capire quali siano i più attendibili e sicuri è possibile leggere la guida ai migliori segnali di trading disponibile su E-conomy.it, portale specializzato nell’ambito della formazione finanziaria dove trovare consigli e suggerimenti per investire online.
Come funzionano i segnali di trading
I segnali di trading sono frutto di uno studio molto approfondito. Si tratta innanzitutto di calcoli, sviluppati da esseri umani o da algoritmi, che partono dall’andamento passato di un asset o di un mercato. L’obiettivo dei segnali di trading è dare indicazioni attendibili sulle quotazioni future: quelle nel breve, ma anche quelle nel medio o nel lungo periodo. L’aspetto analitico poi in certi casi va di pari passo con operazioni simili in tutto e per tutto all’inchiesta giornalistica. Ad esempio le previsioni finanziarie dedicate alle azioni spesso vengono accompagnate da una lettura puntuale dei bilanci delle società quotate in borsa.
In questi casi per realizzare il segnale di trading si tiene conto dei margini e dei guadagni dell’azienda, ma anche di eventuali debiti e del posizionamento sul mercato rispetto a competitor più o meno diretti. Infine in certe circostanze il segnale di trading è figlio di notizie, anticipazioni, addirittura soffiate. Si pensi in tal senso all’indiscrezione relativa il lancio di un nuovo prodotto di una qualsiasi società “X” e alle ripercussioni positive che potrebbe avere sul valore del titolo. Ma anche alla possibilità di fusioni o licenziamenti, che potrebbero invece avere ripercussioni negative.
Segnali di trading e strategie di investimento
Una volta individuati dei segnali di trading affidabili, bisogna imparare a integrarli alla propria strategia di investimento. I trader più esperti infatti sono in grado di bilanciare la capacità di cogliere nuove opportunità a quella di attenersi a un piano operativo ben preciso. Quel piano è la strategia di investimento: un insieme di indicazioni che aiutano a orientarsi nel mare magnum degli asset e dei mercati.
Per realizzare una strategia di investimento si parte semplicemente dal proprio profilo finanziario: bisogna mettere nero su bianco il livello di esperienza accumulato nel trading online e la quantità di risorse che si possono mettere in gioco. Bisogna fissare i propri obiettivi e il proprio livello di propensione al rischio, tenendo conto del tempo che si ha effettivamente a disposizione. Il mix di questi elementi (e tanti altri) andrà a comporre strategie di investimento anche molto diverse tra loro. Questo vuol dire che persino lo stesso asset, a fronte degli stessi segnali di trading, potrebbe essere particolarmente consigliabile a un utente e non del tutto adatto a un altro.