Buoni fruttiferi postali, è vantaggioso investire di questi tempi

di Daniele Pace Commenta

Con il passare degli anni, evolve anche la convenienza di investire su determinati mercati finanziari. Ci sono alcuni asset finanziari che sono stati estremamente remunerativi nel corso del Novecento, ma che al giorno d’oggi non portano alle medesime conseguenze positive.

Investire in buoni fruttiferi postali, ci sono ancora vantaggi?

Stiamo parlando, ad esempio, degli immobili, così come le loro rapide rivalutazioni, ma il riferimento è validissimo anche per i buoni fruttiferi postali, che hanno rappresentato uno degli investimenti più redditizi dello scorso secolo. In modo particolare, nel corso degli anni Ottanta chi ha deciso di investire sui buoni a lungo termine ha portato tantissimi vantaggi, soprattutto a livello di interessi.

Eppure, al giorno d’oggi, ci sono tantissimi risparmiatori che continuano ad acquistare questo prodotto, nella speranza che i rendimenti tornino quelli eccezionali del passato. Invece, i buoni, attualmente, non hanno un grande rendimento. Quindi, la domanda a cui rispondere è se tali prodotti sono ancora vantaggiosi e conviene investire o meno.

Proviamo a capire meglio, di conseguenza, se investire dei soldi nei prodotti postali possa tornare utile al giorno d’oggi. Quindi, è conveniente comprare dei buoni nel momento in cui sia i tassi di interesse che l’inflazione sono particolarmente elevati. E, in modo particolare, è più vantaggioso tenerli a lungo termine, a maggior ragione se poi sia l’inflazione che gli stessi tassi si riducono. In questi primi mesi del 2020, si è notato come entrambi i fattori siano ancora piuttosto bassi, quasi come se ci trovassimo in un’epoca di contrazione. Ed è chiaro che fare affari positivi, in questi casi, è complicatissimo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>