Vivere nelle “small house” low cost

Si chiama “small house” la nuova moda che sta prendendo piede negli Stati Uniti e che potrebbe presto sbarcare anche in Italia. Giovani squattrinati, ma anche i nuovi professionisti dinamici del XXI secolo o semplicemente personaggi piuttosto estrosi, più che pensare a come indebitarsi per 25-30 anni per coronare il sogno di avere una casa di proprietà, indirizzano le proprie attenzioni verso le cosiddette “small house”. Si tratta di abitazioni grandi poche decine di metri quadrati, caratterizzate da un unico ambiente (solitamente non più piccole di 30 mq).

Ma si tratta di una scelta di vita o dettata dalla crisi economica? Secondo Eli Spevak, agente immobiliare americana, “la casa tradizionale costringe la gente alla sedentarietà, specie in questo contesto economico”. “Penso che dietro il movimento delle small house – prosegue Spevak – ci sia il desiderio di conservare la libertà e la flessibilità, non avere molti dei costi associati ad una casa”. Dalla Svezia arriva un’idea davvero interessante. Il giovane architetto Jonas Wagell (jonasewagell.se) ha progettato una villetta prefabbricata di 15 metri quadrati, che può essere costruita in appena un week-end.

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Il designer si è ispirato ad una legge svedese, che permette di costruire una casa di 15 mq sul proprio terreno senza dover richiedere alcun tipo di permesso. Sempre nel pieno rispetto delle norme, Wagell ha aggiunto una terrazza coperta da 15 mq (quindi 30 mq complessivi). Quanto costa questa mini house? Il prezzo è di 12.200 euro (Iva esclusa), comprensivo di terrazza. Bisogna poi aggiungere altri moduli per cucina, bagno, riscaldamento e dispositivo per l’energia (altri 5.500 euro circa).