Un bel risparmio che potrebbe addirittura aumentare nel caso in cui si decidesse di tenere costantemente attaccato il computer portatile alla rete domestica di alimentazione.
► COME RISPARMIARE SUL CONSUMO D’ACQUA ED EVITARE GLI SPRECHI
Naturalmente, come qualsiasi altro device tecnologico, i due su indicati strumenti, ormai diffusi a livello globale, necessiterebbero di una costante alimentazione che, lungi dall’essere banale, potrebbe non di poco incidere sul bilancio familiare annuo.
► COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA ENERGETICA
La miglior soluzione a questo pressante dilemma sarebbe costituita dall’utilizzo, pressoché costante, dei computer portatili.
► RISPARMIARE SUL COSTO DEL RISCALDAMENTO DOMESTICO
Questi ultimi, rispetto ai pc desktop fissi, sarebbero infatti costruiti con una particolarissima architettura specificatamente votata all’utilizzo della minor quantità di energia possibile.
Ciò consentirebbe ai computer portatili, come recentemente appurato, per esempio, anche dal noto sito online di comparazione dei prezzi e delle tariffe SOS Tariffe, di risparmiare, nell’arco di un anno, addirittura l’80% di energia elettrica.
Un bel risparmio, dunque, che potrebbe addirittura aumentare nel caso in cui si decidesse di tenere costantemente attaccato il computer portatile alla rete domestica di alimentazione.
Contrariamente a quanto comunemente si creda, infatti, le batterie dei portatili, pur utili, se non addirittura fondamentali, in taluni particolari situazioni, non sarebbero state pensate per il risparmio energetico bensì solamente per l’accumulo, temporaneo, di quanta più energia possibile.
Peccato, però, che le operazioni di ricarica e scarica della batteria, come sempre appurato dal su indicato sito online, facciano aumentare il consumo di energia elettrica addirittura del 20% in un anno rispetto all’utilizzo del portatile mediante allacciamento costante alla rete elettrica.
