Il conto di Binck è praticamente un conto di deposito a risparmio per i trader attivi. Offre un conto a zero spese e la garanzia che i bolli saranno per sempre a carico della banca
Dopo essere stata per anni una sorta di paradiso fiscale per gli investimenti dei rentier, grazie a una tassazione molto favorevole, l’Italia volta pagina a causa della crisi finanziaria che ha fatto impennare lo spread e impennare il debito pubblico su livelli monstre. Le tasse aumentano un po’ dappertutto e viene colpito anche il risparmio degli italiani. L’imposta sul capital gain sale al 20% dal 12,5% (tranne che sui titoli di stato), l’imposta di bollo passa dal fisso di 34,2 euro all’aliquota dello 0,1% per il 2012 fino allo 0,15% nel 2013 senza alcun tetto.
Per gli investitori spuntare buoni rendimenti dai propri investimenti diventa sempre più arduo, a causa di una fiscalità nettamente sfavorevole che va sommata anche all’incremento dell’inflazione. Una zavorra sul risparmio è senza dubbio l’imposta di bollo, che quest’anno è stata pagata da molti istituti di credito per accaparrarsi i clienti a suon di promozioni. Ora che è stato eliminato il tetto dei 1.200 euro, quasi tutte le banche hanno fatto un passo indietro.
Non BinckBank, nuovo player nel settore del risparmio ma soprattutto del trading online. La banca olandese opera in Italia come succursale di una banca estera. E’ un puro intermediario finanziario, come Barclays o Ing, che fornisce servizi per la compravendita di strumenti finanziari in borsa. BinckBank si offre di pagare l’imposta di bollo sul deposito titoli per sempre a chi permette il servizio di prestito titoli.
Offre un conto trading con remunerazione che va dal 2% al 5%, in base al numero delle operazioni effettuate. Il conto di Binck è praticamente un conto di deposito a risparmio per i trader attivi. Offre un conto a zero spese e la garanzia che i bolli saranno per sempre a carico della banca.
