Tipologie di assicurazioni “caso vita”

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Il contratto di assicurazione “caso vita” prevede che la compagnia assicurativa si impegni a pagare un capitale o una rendita in caso di sopravvivenza dell’assicurato al momento stabilito nel contratto

Il contratto di assicurazione “caso vita” prevede che la compagnia assicurativa si impegni a pagare un capitale o una rendita in caso di sopravvivenza dell’assicurato al momento stabilito nel contratto. La rendita può essere pagata fino a quando l’assicurato è in vita oppure per un arco temporale pre-concordato. Quindi, si tratta di una forma di risparmio/investimento che non rientra tra quelle tipologie di assicurazioni che tendono a garantire la copertura finanziaria contro un certo rischio. Esistono, però, diverse tipologie di assicurazioni “caso vita”.

RENDITA VITALIZIA IMMEDIATA: si tratta di un’assicurazione che permette al beneficiario una rendita fissa immediata fin quando l’assicurato rimane in vita. Considerando che la rendita è erogabile sin da subito, si tratta di una forma contrattuale che può essere stipulata soltanto a premio unico.

RENDITA TEMPORANEA IMMEDIATA: in questo caso la compagnia assicurativa garantisce al beneficiario una rendita fissa immediata fino a una certa data oppure fino alla morte dell’assicurato se anteriore a quel termine. Anche questo contratto è a premio unico.

COME RECEDERE DA UN CONTRATTO DI POLIZZA VITA

CASO VITA A RENDITA O CAPITALE DIFFERITO: l’assicurazione garantisce il pagamento di una rendita o di un capitale al beneficiario ad una data predeterminata dal contratto, se a quella data l’assicurato si trova ancora in vita.

COME SOTTOSCRIVERE UNA POLIZZA ASSICURATIVA

Se l’assicurato muore prima della scadenza convenuta, la compagnia assicurativa non dovrà pagare nulla. Con questa assicurazione sono previste le opzioni “rendita certa” e “rendita reversibile”. Nel primo caso, si ha il diritto di avere una rendita per un tempo minimo di 5 o 10 anni; nel secondo caso, se si sceglie una rendita di 10 anni ma l’assicurato muore dopo 4 anni, la rendita viene corriposta per altri 6 anni al beneficiario. Se l’assicurato muore, la rendita si trasferisce totalmente o parzialmente ad un’altra persona.

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