Rsa gratis per gli anziani con basso reddito

di Redazione Commenta

Adesso la retta per le case di riposo e assistenziali pubbliche deve essere pagata per il 50% dal Comune e per il 50% dal SSN.

Le Rsa, residenze sanitarie assistenziali, ospitano per periodi di tempo limitati persone che non possono essere assistite in casa e che necessitano di assistenza medica o infermieristica.

Le Rsa oltre a garantire questo tipo di assistenza, forniscono anche aiuto per le attività di tutti i giorni, assistenza riabilitativa, ristorazione, lavanderia, pulizia ecc.

Però negli ultimi anni si sono verificati casi assurdi, nei quali per esempio un anziano che percepiva 8mila euro all’anno, doveva pagarne 14mila alle strutture.

E’ chiaro invece che questo tipo di assistenza deve essere gratuita, o comunque avere una piccola spesa.

L’Aduc ha fatto sapere che sono stati vinti dei ricorsi da alcune famiglie di Firenze, che sono anche stati validati da sentenze del Tar della Toscana e del Consiglio di Stato.

Queste sentenze hanno stabilito che le RSS, come case di riposo e case di ricovero, devono essere gratuite per quelle persone che hanno un basso reddito. Il problema delle rette precedenti è che venivano calcolate in base a fasce di reddito errate, calcolando inoltre anche il reddito dei familiari.

Adesso la retta per le case di riposo e assistenziali pubbliche deve essere pagata per il 50% dal Comune e per il 50% dal SSN, mentre l’anziano potrà dover pagare solamente una piccola cifra, in base alle possibilità, permettendo così di risparmiare soldi, com’è giusto che sia.

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