Risparmiare con l’app di pagamento

di Redazione Commenta

Oggi sono disponibili le app di pagamento, come YAP ad esempio, si tratta di opportunità completamente gratuite che permettono di avere a disposizione una carta prepagata ricaricabile a costo zero.

Cos’è un’app di pagamento
Tutti oggi usiamo decine di app sul nostro cellulare. Un’app di pagamento permette di avere una carta prepagata virtuale con molti vantaggio in più, come ad esempio inviare e ricevere denaro dai propri contatti. Questo tipo di applicazione consente non solo di effettuare pagamenti nei negozi, fisici e virtuali, ma anche di inviare soldi a un amico o a un figlio. Sono molto utili per dividere il conto al ristorante, quando si cena con un gruppo di amici o colleghi; oppure si può sfruttare l’app per raccogliere i fondi per un regalo da fare a un collega. Le opportunità di utilizzo di app come quella di YAP sono svariate, anche perché alcune di queste contengono al loro interno una carta prepagata virtuale, con tanto di codice IBAN, che permette di ricevere bonifici e accrediti.

Il costo
Come abbiamo, detto esistono delle app di pagamento a costo zero. Scaricare l’applicazione e attivare un account si può fare senza spendere nulla, così come per l’attivazione della carta virtuale. Ci sono poi operazioni che possono essere soggette a pagamento, come ad esempio l’emissione della versione fisica della nostra carta ricaricabile virtuale, in genere però si tratta di cifre una tantum.


Per la paghetta dei figli

Un buon modo per sfruttare le app di pagamento è quello di utilizzarle per la paghetta dei figli, la piccola cifra che ogni genitore versa ai ragazzi adolescenti, solitamente in contanti.

Scegliere un’app di pagamento per la paghetta comporta molti vantaggi, primo su tutti la sicurezza: nel caso di smarrimento o furto del portafoglio difficilmente si potranno recuperare i contanti. Con l’app di pagamento invece, è tutto conservato e protetto nello smartphone e anche in caso di furto, non è possibile effettuare alcun pagamento perché è associata ad una password, all’impronta digitale o riconoscimento facciale, oltre alla password del telefono. Tramite una app di pagamento è inoltre possibile attivare un account anche per ragazzi con età superiore ai 12 anni, non serve essere perciò maggiorenni. Tramite l’app, i ragazzi cominceranno a comprendere il valore del denaro e ad avere a disposizione un metodo di pagamento personale, da usare per le piccole spese o anche per saldare conti più consistenti. Le app di pagamento si rilevano molto utili anche in caso di emergenze: se i figli avessero necessità di soldi quando il genitore è lontano, può inviargli il denaro direttamente dall’app, impiegando poco meno di 15 secondi per l’intera operazione.

Ricaricare l’app di pagamento

Per ricaricare l’app di pagamento (e di conseguenza la carta prepagata associata) è possibile effettuare un bonifico dal conto corrente, oppure ricaricare in modo istantaneo tramite carta di credito, oppure con versamento in contanti presso bar e tabaccherie con terminali SisalPay.

Un altro metodo per ricaricare la carta prepagata è richiedere soldi a genitori, parenti ed amici, tramite la funzione dedicata all’interno dell’app di pagamento: in questo caso l’invio di denaro è immediato.

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