Lo scaldabagno costa? Ecco come risparmiare elettricità

di Daniele Pace Commenta

Lo scaldabagno va a corrente elettrica, e quindi un non corretto utilizzo, andrà ad aumentare la spesa in bolletta. Inoltre, è uno degli elettrodomestici che consuma di più

 Qualcuno, anzi molti, hanno ancora lo scaldabagno per farsi la doccia e usare l’acqua calda in casa. Lo scaldabagno è un elettrodomestico ancora presente infatti, in molti immobili, per vari motivi. Alcune volte perché, per l’ambiente utilizzato, non serve mettere un impianto termoidraulico. Altre volte perché non si ha la voglia di spendere i soldi per installarne uno.

Lo scaldabagno può essere però antieconomico in termini di bolletta, e consumare più del gas. Un evento importante, in tempi di risparmio energetico e ambientale. Ecco alcuni consigli per risparmiare quando si deve usate uno scaldabagno.

Come risparmiare sulla bolletta

Lo scaldabagno va a corrente elettrica, e quindi un non corretto utilizzo, andrà ad aumentare la spesa in bolletta. Inoltre, lo scaldabagno è uno degli elettrodomestici che consuma di più, assieme al frigo, alla lavatrice, al forno e all’aria condizionata.

Lo scaldabagno è ancora molto presente nelle seconde case per le vacanze, perché chi le usa, tende a non spendere soldi in più per pochi giorni l’anno. Ma bisogna però considerare che, nel caso di seconde case, la bolletta elettrica ha delle maggiorazioni.

Se proprio non volete mettere una caldaia, almeno acquistate uno scaldabagno di ultima generazione, di classe A, che consente di risparmiare, garantendo una maggior efficienza. Questi nuovi boiler inoltre, dispongono di minidisplay di programmazione, in modo da non essere sempre accesi. Con i vecchi scaldabagni infatti, o li si tenevano sempre accesi, o toccava ricordarsi di spegnerli ed accenderli.

Meglio accenderli quando si è in casa, e programmare lo spegnimento quando, ad esempio, si è assenti per lavoro.

Il luogo dove sistemare il boiler deve essere quanto più vicino ai rubinetti, così che l’acqua faccia meno strada e non si raffreddi nei tubi. In estate, abbassate la temperatura del termostato, in quanto in genere non c’è necessità di acqua molto calda come in inverno.

La doccia consente di risparmiare acqua, e quindi elettricità. Meglio, inoltre, scaldare l’acqua nelle ore in cui le tariffe costano meno, come la sera o la mattina presto. Se potete, una volta l’anno, aprite il serbatoio e rimuovere tutto il calcare, che ne riduce l’efficienza, e sottoscrivete un abbonamento di assistenza.

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