Le scarse prospettive lavorative per i giovani di oggi spingono sempre più genitori ad accantonare periodicamente somme di denaro destinate ai figli, mediante le quali si spera soprattutto di garantire loro un futuro migliore attraverso il finanziamento di progetti importanti, da un master ad un viaggio studio fino ad arrivare alla casa, passando per opportunità professionali come ad esempio l’avvio di un’attività in proprio.
Ma come investire i risparmi a favore dei propri figli? E’ senza dubbio questa la domanda che i genitori si pongono più frequentemente, tuttavia la risposta non è e non può essere univoca. Questo alla luce dei diversi strumenti di risparmio esistenti sul mercato e la cui convenienza è legata alle esigenze di ciascun caso specifico.
Il libretto postale dedicato ai minori è senza dubbio tra i più utilizzati, in quanto offre tassi di interesse vantaggiosi e consente la gestione dei soldi da parte dei genitori, e dagli stessi minori a partire da una certa età in poi, sia sul fronte delle entrate che delle uscite, non essendo previsto alcun vincolo.
Allo stesso modo, sono prediletti soprattutto da chi ha una disponibilità di risorse limitata ma costante nel tempo i cosiddetti Pac (Piani di accumulo del capitale). Tra i vantaggi quello di subire poco gli effetti della volatilità dei mercati, mentre tra gli svantaggi figura una probabile perdita se si decide di uscire dall’investimento durante una fase negativa.
In alternativa, si possono acquistare titoli di Stato a favore dei propri figli scegliendo una durata commisurata alle loro esigenze, oppure optare per una forma di previdenza complementare individuale.
