Come risparmiare ogni mese senza intaccare lo stile di vita

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La recessione in Italia, abbinata alla grave crisi del debito pubblico, sta costringendo i cittadini a fare I salti mortali per sbarcare il lunario, in quanto il flusso di reddito mensile non è più sufficiente a coprire le voci di costo ordinarie del bilancio familiare

La recessione in Italia, abbinata alla grave crisi del debito pubblico, sta costringendo i cittadini a fare I salti mortali per sbarcare il lunario, in quanto il flusso di reddito mensile non è più sufficiente a coprire le voci di costo ordinarie del bilancio familiare. Sono tempi dure per le tasche degli italiani. Secondo l’Istat, nel secondo trimestre del 2012 il potere d’acquisto delle famigllie è calato del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo semestre l’erosione è risultata pari al 3,6%.

Alla luce di questo trend negativo, secondo il Codacons un nucleo familiare composto da tre persone subirà una perdita annua di poco superiore ai 1.400 euro, mentre famiglie con due persone dovranno sostenere una perdita di 1.200 euro circa. Crisi e tasse hanno fatto crollare sia i consumi che la propensione al risparmio, che nel secondo trimestre del 2012 si è attestata all’8,1% con una flessione dello 0,6% congiunturale e dello 0,5% tendenziale.

La propensione al risparmio è scesa sui minimi degli ultimi 13 anni. Nonostante l’aumento di tasse, bollette e spese varie, può un risparmiatore riuscire a mettere da parte una piccola parte del reddito mensile senza intaccare il proprio stile di vita? Inevitabilmente qualche spesa va tagliata. Tuttavia, non ci accorgiamo che il più delle volte si effettuano acquisti “banali”, che sommati durante l’anno possono raggiungere anche diverse centinaia di euro, che ad esempio, se risparmiati, potrebbero finire dritti in un fondo pensione.

Tagliare ad esempio le spese in carte di credito (a volte ogni famiglia ne ha addirittura due o tre!), giochi (online e/o offline), cibo “spazzatura” e bollette (in termini di maggiore attenzione al risparmio energetico) potrebbe consentire di mantenere inalterato il proprio stile di vita e di risparmiare un bel gruzzoletto in attesa di tempi migliori. Inoltre, si può pensare di risparmiare subito non appena si riceve il proprio stipendio, destinando una quota del redito mensile del 10% su un c/c destinato esclusivamente al risparmio e poi dedicarsi esclusivamente alla copertura delle varie spese mensili.

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