Come chiedere un prestito se protestati

di Redazione Commenta

Anche i protestati possono ricevere prestiti.

Il protesto è l’atto pubblico con cui si attesta l’avvenuta presentazione di una cambiale o di un assegno al debitore (protestato) e il rifiuto da parte dello stesso di pagare o accettare il titolo.

Per i protestati è molto difficile richiedere un nuovo prestito, però non è impossibile. In questo articolo vedremo appunto cosa deve fare un protestato per richiedere un nuovo prestito e farsi accettare la richiesta.


I prestiti per protestati esistono, la formula più semplice per ottenerli prende il nome di cessione del quinto. In questa situazione la garanzia all’ente finanziatore è rappresentata dallo stipendio del richiedente, l’ente dunque trattiene la rata mensile direttamente dalla busta paga del debitore.

Le banche di solito non chiedono garanzie ulteriori in presenza di uno stipendio fisso dimostrabile, ciò che possono chiedere è invece la stipula di una polizza assicurativa obbligatoria per legge contro il rischio vita e il rischio impiego. Chi invece è protestato e non ha nemmeno uno stipendio fisso dimostrabile dovrà dare garanzie alternative come possono essere per esempio l’ipoteca sulla casa o la firma di un garante che si prenderà la responsabilità del pagamento in caso di mancato pagamento del debitore.

DIRITTO DI RECESSO PRESTITO

La richiesta del prestito anche per i protestati può essere effettuata direttamente online sui vari siti internet, magari dopo aver confrontato le diverse offerte disponibili sul mercato ed aver scelto quella che propone le condizioni migliori a parità di prezzo. Se viene accolta la richiesta di prestito i soldi di solito sono già a disposizione entro una settimana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>