Mutui “piano famiglie” prorogato fino a marzo 2013

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Buone notizie per i mutuatari in difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo. Infatti, grazie a un provvedimento giunto in extremis, a partire da oggi ci sarà una mini-proroga per il cosiddetto “Piano famiglie”

Buone notizie per i mutuatari in difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo. Infatti, grazie a un provvedimento giunto in extremis, a partire da oggi ci sarà una mini-proroga per il cosiddetto “Piano famiglie”. Inoltre, è arrivato l’ok da parte della Commissione Bilancio della Camera al regolamento necessario per il funzionamento del Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. L’accordo è stato raggiunto due giorni fa tra l’Abi (Associazione italiana bancaria) e 13 associazioni di tutela ai consumatori.

Grazie a quest’intesa ci sarà la sospensione del pagamento delle rate fino al 31 marzo 2013 per coloro che hanno perso il posto di lavoro. Si tratta di un “paracadute d’emergenza” fondamentale in tempi di crisi, con le famiglie italiane già alle prese con sforzi enormi per sbarcare il lunario. Il piano è stato così rinnovato per la quinta volta, in attesa dell’entrata in vigore del Fondo di solidarietà.

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Il Fondo di Solidarietà è nato nel 2010 su iniziativa dell’on. Federica Rossi Gasparrini, presidente di Federcasalinghe. Ora per arrivare al pieno funzionamento, il Fondo dovrà superare lo scoglio dell’approvazione alla Commissione Bilancio del Senato. Poi potrà finalmente tornare a funzionare correttamente, dopo lo stop dovuto alle modifiche apportate dalla riforma Fornero.

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In questo modo avverrebbe il passaggio di consegne dal Piano famiglie al Fondo di Solidarietà, dando continuità al progetto nato per sostenere le famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate dei mutui. Da febbraio 2010 a dicembre 2012 la moratoria Abi-consumatori ha consentito la sospensione delle rate di 84.995 mutui, pari a quasi 9,8 miliardi di euro di debito residuo. In questo modo è stata lasciata alle famiglia una liquidità pari a 606 milioni di euro (7.130 euro in più a famiglia).

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