Buone notizie per gli automobilisti italiani. Finalmente il prezzo della benzina ha cominciato a scendere più stabilmente, ma soprattutto si sta allontanando dalla soglia pericolo dei 2 euro al litro
Buone notizie per gli automobilisti italiani. Finalmente il prezzo della benzina ha cominciato a scendere più stabilmente, ma soprattutto si sta allontanando dalla soglia pericolo dei 2 euro al litro. L’ultima scia di ribassi ha portato il prezzo medio della benzina verde sotto 1,8 euro al litro. Si tratta del prezzo medio più basso dallo scorso febbraio. La discesa dei prezzi è resa possibile dal raffreddamento delle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali, anche se il Brent resta ancora abbondantemente sopra la soglia dei 100 dollari al barile.
Secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, il prezzo medio più basso per la benzina verde è stato riscontrato nei distributori della TotalErg a 1,794 euro al litro. Giù anche il prezzo medio praticato nei distributori QE8 a 1,799 euro al litro. Dai livelli record di agosto scorso, che vide i prezzi superare spesso la soglia dei 2 euro, il costo di un pieno di benzina è sceso di circa 9 euro.
Negli ultimi tre mesi il costo di un pieno da 50 litri di benzina verde per un auto di media cilindrata è sceso intorno ai 91 euro da 100 euro. Anche l’Istat ha rilevato questa diminuzione dei prezzi: a ottobre l’istituto nazionale di statistica ha evidenziato una flessione dei prezzi del 2,5% rispetto a settembre, facendo anche calare l’inflazione generale al 2,6% a settembre 2012.
Ad influire sulla diminuzione dei prezzi non è soltanto il calo delle quotazioni del greggio sui mercati internazionali e dei prodotti raffinati nell’area del Mediterraneo, bensì anche il calo di numerose materie prime e l’andamento del tasso di cambio euro/dollaro, che attualmente ha una quotazione intorno a 1,28.
