L’Italia è tra i paesi più colpiti dalla crisi economica, con un forte aumento delle insolvenze tra i debitori. La recessione ha messo in ginocchio migliaia di aziende e famiglie, deteriorando sempre più la qualità dei crediti
L’Italia è tra i paesi più colpiti dalla crisi economica, con un forte aumento delle insolvenze tra i debitori. La recessione ha messo in ginocchio migliaia di aziende e famiglie, deteriorando sempre più la qualità dei crediti. Allora, come tutelarsi dalle potenziali insolvenze dei debitori? Il modo più semplice è quello di proteggere i propri crediti stipulando una polizza assicurativa ad hoc. Le polizze sui crediti possono mettere al riparo da brutte sorprese soprattutto le piccole e medie imprese, ovvero quelle più colpite dalla crisi.
A livello globale la crescita economica risulterà in calo rispetto all’anno scorso. Le insolvenze a livello mondiale cresceranno almeno del 4%, mentre in Italia il trend di crescita dura ormai da cinque anni e anche per il 2012 porterà ad un incremento delle insolvenze nell’ordine del 12%. Tuttavia, in Italia le polizze sui crediti non sono molto diffuse. Il mercato è per il 90% nelle mani dei tre leader del settore, ovvero Euler Hermes (Allianz), Coface e Atradius, a cui si aggiunge l’italiana Sace Bt, che assicura le transazioni commerciali a breve termine.
Per le compagnie assicurative si prospetta una grande battaglia per accaparrarsi le aziende potenzialmente in grado di essere servite. Attualmente le prime quattro compagnie servono circa 12mila aziende, rispetto a un bacino d’utenza che può raggiungere almeno le 100mila unità.
Nel prossimo decennio si stima il raddoppio della raccolta, che a fine 2011 toccava i 420 milioni di euro. La polizza rimborsa il mancato pagamento dei crediti commerciali, che rappresentano circa un terzo dell’attivo di bilancio delle aziende italiane. A seconda del prodotto, il risarcimento avviene in 120-180 giorni dalla denuncia dell’insoluto.
