Quali prospettive per il mattone con l’Italia in recessione

di Redazione Commenta

Il 2012 si è chiuso con numeri allarmanti per l’economia italiana, in profonda recessione e afflitta dalla piaga della disoccupazione su livelli record

Il 2012 si è chiuso con numeri allarmanti per l’economia italiana, in profonda recessione e afflitta dalla piaga della disoccupazione su livelli record. I consumi sono sui minimi di sempre e i redditi delle famiglie tornati indietro di quasi trent’anni. Il crollo dell’economia reale si fa sentire anche sul mattone, una volta l’asset class preferita dagli italiana. Se si esclude l’abitazione principale in cui si vive, l’investimento in immobili finalizzato al rendimento oggi è in forte sofferenza. Se si cerca una rivalutazione o un ritorno con l’affitto, la prudenza è un must.

Comprare casa oggi può essere pericoloso, in quanto le previsioni sono per un ulteriore calo dei prezzi nei prossimi mesi. Secondo le ultime rilevazioni di Bankitalia, che ha condotto interviste ad operatori del settore immobiliare, il tempo medio tra l’affidamento dell’incarico e la compravendita ha raggiunto gli 8,3 mesi, quando invece nell’ultimo trimestre del 2012 era di 7,6 mesi.

ITALIANI SI ASPETTANO PREZZI DELLE CASE IN CALO NEL 2013

Le cose vanno leggermente meglio sono per chi vende case in città con più di 250mila abitanti (il tempo medio stimato è 7,5 mesi) o in aree metropolitane (7,2 mesi). Secondo quanto emerge dal sondaggio, la ripresa del mattone potrebbe iniziare solo a partire dal 2015. Le attese a breve restano sfavorevoli sia a livello locale che a livello nazionale.

PREVISIONI PREZZI DELLE CASE NEL 2013

La debolezza del settore immobiliare consiglia , dunque, una forte prudenza se si vuole investire oggi nel mattone. Va male anche l’affitto. Secondo Bankitalia, il 61,6% degli operatori intervistati prevede che il canone mensile possa risultare stabile nei prossimi mesi, mentre il 35,4% si aspetta addirittura una riduzione.

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