Adusbef accusa i monopolisti per il caro-tariffe (servizio di “Striscia La Notizia”)

di Redazione Commenta

Nella puntata di Striscia La Notizia di domenica 7 aprile 2013 il presidente di Adusbef, Elio Lannutti, è stato intervistato da Jimmy Ghione per fare il punto sulla grave crisi economica dell’Italia e per capire quali sono le ripercussioni per le tasche dei consumatori

Nella puntata di Striscia La Notizia di domenica 7 aprile 2013 il presidente di Adusbef, Elio Lannutti, è stato intervistato da Jimmy Ghione per fare il punto sulla grave crisi economica dell’Italia e per capire quali sono le ripercussioni per le tasche dei consumatori. Il servizio intitolato “Nuovi poveri” parte dal presupposto che in Italia ogni giorno aumentano le persone che vivono in uno stato di povertà, tanto che ormai si contano addirittura circa 6-7 milioni di poveri. Lannutti sottolinea che la crisi, sebbene sia presente in tutta Europa, è più acuta in Italia per diversi motivi.

Innanzitutto il numero uno dell’Adusbef – una delle più importanti associazioni a difesa dei consumatori in Italia anche in tema di controversie bancarie, finanziarie e assicurative – evidenzia in particolare che in Italia non c’è concorrenza. Lannutti inizia ad elencare una serie di svantagggi per i consumatori, a causa dell’abuso di potere dei monopolisti attivi nei settori nevralgici dell’economia reale, come i trasporti e i servizi di pubblica utilità.

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Le tariffe aeroportuali costano 9 euro in più rispetto alla media europea, in quanto rientrano tra i costi addebitati ai contribuenti per l’ammodernamento dell’aeroporto di Fiumicino. I costi bancari ammontano mediamente a 294,66 euro ogni anno, mentre nel resto d’Europa la media è di 114 euro. Le tariffe dell’energia elettrica e del gas costano agli italiani il 30% in più rispetto agli altri cittadini europei.

SERVIZIO STRISCIA LA NOTIZIA I “NUOVI POVERI”: JIMMY GHIONE INTERVISTA ELIO LANNUTTI (ADUSBEF)

Lannutti termina l’elenco con le tariffe autostradali, che continuano ad aumentare nonostante i continui disservizi per gli automobilisti (viaggiare con un’unica corsia, mancanza di sicurezza della strada, etc.). Non senza lasciar trasparire la sua rabbia, Lannutti afferma che non è possibile che in Italia i monopolisti continuino ad arricchirsi “sulla pelle della povera gente e di coloro che sono costretti a prendere l’autostrada”. Secondo il presidente dell’Adusbef “è uno scandalo, è una vergogna”.

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