Polizze Rc Auto previsioni tariffe 2013

di Redazione Commenta

Resta molto caldo il tema degli elevati costi delle polizze Rc Auto, che in Italia sono a livelli record se confrontati con gli altri paesi europei. Tuttavia, il tanto agognato aumento della concorrenza nel settore potrebbe non essere sufficiente a garantire un calo delle tariffe

Resta molto caldo il tema degli elevati costi delle polizze Rc Auto, che in Italia sono a livelli record se confrontati con gli altri paesi europei. Tuttavia, il tanto agognato aumento della concorrenza nel settore potrebbe non essere sufficiente a garantire un calo delle tariffe. Infatti, secondo quanto dichiarato da Alessandro Santoliquido, direttore generale di Sara Assicurazioni e responsabile della commissione Auto dell’Ania, “c’è un mito che va sfatato: la concorrenza è importante ma, per abbassare il costo della Rc Auto, è soprattutto importante rimuovere quelle cause strutturali che lo mantengono alto”.

Santoliquido ha effettuato un confronto con quanto avviene in Gran Bretagna, che viene etichettato come “il mercato più aperto che esiste in Europa, in cui ogni anno la metà degli automobilisti cambia compagnia e sottoscrive le polizze utilizzando un aggregatore su internet, cioè confrontando diverse proposte tariffarie”. L’esperto sottolinea che il costo dell’assicurazione obbligatoria è più o meno lo stesso che in Italia (440£, ovvero circa 520€).

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Secondo Santoliquido occorre agire sulle cause strutturali che spingono in alto i costi delle coperture assicurative. In Italia al primo posto ci sono le tabelle relative ai risarcimenti per danni fisici gravi. Negli ultimi 20 anni i costi sono cresciuti anche di 6-9 volte in alcune province. Se venissero approvate nuove tabelle sui danni fisici che ne abbassano gli importi, avverrebbe subito una significativa riduzione del costo della polizza Rc Auto.

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Un’altra area di intervento è quella fiscale. In Italia le imposte sui contratti assicurativi sono le più alte d’Europa e si pagano in percentuale sui premi. Se venisse attuato un meccanismo di riscossione a forfait, l’impatto sarebbe meno accentuato. Un altro tema di interesse sono le scatole nere. Santoliquido auspica che venga effettuata un’analisi più approfondita prima dell’entrata in vigore di ciascuna norma.

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