Italiani si aspettano prezzi case in calo nel 2013

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La crisi del mattone sta facendo aumentare tra gli italiani la percezione che un forte ribasso dei prezzi sia alle porte

La crisi del mattone sta facendo aumentare tra gli italiani la percezione che un forte ribasso dei prezzi sia alle porte. Finora le quotazioni sono scese dai picchi del 2006, ma non ci sono stati particolari crolli verticali se si considera che le compravendite di case stanno continuando ad evidenziare una pesante discesa. Qualche giorno fa l’Agenzia del Territorio aveva comunicato che nel terzo trimestre le compravendite di case erano scese del 25,8%, mentre Nomisma ha sottolineato che il 2012 si chiuderà con un calo del 22% a poco più di 466mila transazioni.

Secondo quanto emerge dall’indagine di Nomisma, il mattone è tornato ai livelli di metà anni ’90 e il trend dovrebbe proseguire ancora fino al 2014. Secondo il portale Immobiliare.it, gli italiani sono molto perplessi sull’andamento del mattone. Il 72% ritiene che quello attuale non sia il momento giusto per vendere casa, in quanto si rischia una vera e propria svendita.

La propensione all’acquisto della casa è scesa sui minimi storici. Infatti, solo il 45% degli italiani pensa che questo sia un buon momento per comprare casa. A luglio questa percentuale era al 50%. Gli italiani si fanno, dunque, sempre più attendisti, complice l’incertezza sull’andamento futuro del mercato e le difficoltà nella richiesta di un mutuo. Nella mente degli italiani aumenta, però, la percezione che il prossimo anno possa essere quello giusto per comprare casa.

Sul fronte dei prezzi, dall’indagine di Immobiliare.it emerge che il 67% degli italiani si aspetta un calo dei prezzi delle case nel 2013. La percentuale è cresciuta dalla rilevazione di luglio (51%) e da quella di aprile (39%). Insomma, due italiani su tre sono convinti che le case costeranno di meno.

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