Come scegliere un consulente finanziario

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Le turbolenze sui mercati finanziari stanno spaventando la maggior parte delle famiglie italiane, che temono una forte perdita di valore del proprio patrimonio. Molti risparmiatori sono in grande difficoltà nella valutazione tecnica degli eventi politico-finanziari attuali...

Le turbolenze sui mercati finanziari stanno spaventando la maggior parte delle famiglie italiane, che temono una forte perdita di valore del proprio patrimonio. Molti risparmiatori sono in grande difficoltà nella valutazione tecnica degli eventi politico-finanziari attuali e nella gestione delle scelte di allocazione del capitale. Molti italiani ricorrono sempre più al fai-da-te, ma spesso con risultati deludenti in quanto risulta difficile districarsi tra i nuovi meccanismi che regolano i moderni mercati finanziari.

E’ pur vero che molti consulenti hanno in passato fatto disastri, ma si tratta quasi sempre di promotori finanziari o agenti assicurativi più interessati alle provvigioni (vendendo prodotti proposti dall’istituto per cui lavorano) che alla cura del patrimonio del cliente. Oggi è possibile ricorrere ad una nuova figura professionale in tema di consulenza finanziaria: il consulente indipendente per gli investimenti. Noto anche come fee-only financial advisor, è un consulente finanziario remunerato solo a parcella (come un avvocato, un medico o un commercialista) e solitamente sulla base dei risultati conseguiti.

INVESTIRE SULLE VALUTE SENZA FARE TRADING

Di sicuro ci si guadagna in trasparenza e oggi in giro esistono numerosi specialisti caratterizzati da una grande passione verso i mercati finanziari, che non hanno rapporti con banche o compagnie assicurative. Nei paesi anglosassoni è una figura molto diffusa e ricercata, mentre in Italia si conosce decisamente meno a causa del monopolio di banche e assicurazioni nel settore della consulenza (tra l’altro in clamoroso conflitto di interessi).

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Tuttavia, è sempre meglio fare attenzione alle credenziali del consulente finanziario e verificare in che modo si rapporta al cliente. Quest’ultimo non dovrà in ogni caso consegnare contanti e/o le password del proprio conto al consulente. Inoltre, è sempre meglio evitare di firmare documenti fin quando non si è certi di aver capito perfettamente la proposta di investimento e i costi da sostenere. Se si firma il contratto, è meglio conservare sempre una copia.

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