Come investire per battere l’inflazione nel 2013

di Redazione Commenta

A marzo il tasso di inflazione in Italia è sceso all’1,6% dall’1,9% di febbraio, ma sei mesi fa era addirittura al 3,2%. La discesa del costo della vita rende più semplice per il risparmiatore trovare il modo per ottenere un rendimento “reale” positivo

A marzo il tasso di inflazione in Italia è sceso all’1,6% dall’1,9% di febbraio, ma sei mesi fa era addirittura al 3,2%. La discesa del costo della vita rende più semplice per il risparmiatore trovare il modo per ottenere un rendimento “reale” positivo, ovvero al netto dell’inflazione. Nella gara dei rendimenti si fa preferire il reddito fisso, ovvero l’investimento in titoli di stato con cedola costante. Tuttavia, anche in borsa ci sono buone occasioni tra chi paga ancora maxi-dividendi. Il Btp Italia con scadenza al 2017 è già in grado di raddoppiare il tasso di inflazione.

Paga cedole generose e già ora offre un rendimento netto doppio rispetto all’inflazione corrente. Con alcuni corporate bond italiani si può raggiungere lo stesso risultato anche in tempi più brevi, ma il rischio dell’investimento è più alto. Con i Btp “tradizionali” bisogna invece rivolgersi alle scadenze più lunghe, come quella al 2020. Sul fronte azionario ci sono cedole molto più generose.

EFFETTO-MAGGIO SULLE BORSE? (“SELL IN MAY AND STAY AWAY”)

Il confronto viene fatto unicamente attraverso il dividend yield, ovvero il rendimento per dividendi dato dal rapporto tra l’importo assoluto della cedola pagata annualmente agli azionisti e il prezzo del titolo. Tra le utility ci sono Eni, Snam e Terna che offrono cedole con rendimento netto intorno al 5%, per un rendimento praticamente triplo rispetto al tasso di inflazione.

INVESTIMENTO IN LINGOTTI DA TENERE IN CASA SCONSIGLIATO

I conti deposito sono un’altra forma di investimento che raddoppia il tasso di inflazione, mentre i Bot non riescono a raggiungere questo obiettivo. In questa gara dei rendimenti per battere l’inflazione resta sconfitto l’oro, che oggi ha scarso appeal sotto questo punto di vista in quanto l’inflazione resta sotto controllo praticamente in tutte le principali aree economiche mondiali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>