Un conto deposito è un prodotto bancario che si differenzia dal classico conto corrente per essere un semplice deposito di denaro remunerato. Da esso si possono generalmente effettuare solo operazioni di prelievo e versamento, mentre sono inibite altre operazioni tipiche bancarie quali bonifico verso conti non predefiniti, pagamento assegni, prelievo con bancomat o carta di credito ecc.
Il mercato propone conti deposito non svincolabili, che non permettono il ritiro anticipato della somma depositata, e i conti deposito liberi che consentono di ritirare la somma depositata in qualsiasi momento.
Per scegliere il conto deposito innanzitutto bisogna valutare i tassi di interesse, cioè quanto rende depositare una certa somma di denaro in un conto deposito piuttosto che in un altro. Praticamente sempre i conti deposito non svincolabili sono più remunerativi di quelli liberi.
Bisogna poi scoprire quali sono i costi previsti dai vari conti deposito, perciò bisogna vedere per esempio se l’imposta di bollo è a carico del cliente o della banca. Nel 2013 l’imposta di bollo è aumentata dallo 0,10% allo 0,15%.
► MIGLIORI CONTI DEPOSITO LUGLIO 2013
Il cliente deve quindi scegliere se optare per un conto non svincolabile oppure per un conto svincolabile in qualsiasi momento: proprio per questo bisogna essere certi di non aver bisogno della cifra investita in un conto non svincolabile, altrimenti si andranno a pagare penali per riavere i soldi indietro. D’altra parte, i conti svincolabili rendono meno ma i soldi possono sempre essere prelevati senza penali.
Ognuno deve scegliere il conto deposito più adatto alle proprie esigenze, facendosi magari aiutare dai vari comparatori disponibile online.
