Il Bonus energia elettrica è stato creato per sostenere i nuclei familiari numerosi che si trovano in stato di disagio economico, e viene erogato in una particolare tipologia di sconto sulla bolletta domestica.
Possono richiederlo i soggetti che hanno posto in essere un contratto per la fornitura d’energia domestica (fino a 3 kW di potenza impiegata per nuclei familiari fino a 4 membri e fino a 4,5 kW per nuclei con oltre 4 membri) e che hanno particolari requisiti. Il bonus è erogato a chi ha un indicatore Isee non superiore a 7.500 euro, o non superiore a 20 mila euro se con più di 3 figli a carico, oltre a chi soffre di un grave disagio fisico che obbliga all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
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Il bonus viene calcolato annualmente dall’Aeeg (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas) sulla base di alcuni valori riportati sullo stesso sito ufficiale dell’Authority, ma per chi presenta la richiesta in conseguenza di un disagio fisico il bonus è stabilito sulla base del numero di apparecchiature utilizzate e del tempo di impiego quotidiano. Il bonus ha durata annuale, viene erogato con decorrenza a partire dal secondo mese successivo alla presentazione della richiesta. È previsto un regime differenziato nel caso in cui la richiesta sia pervenuta a causa di un grave disagio fisico.
Bisogna presentare la domanda al Comune di residenza o agli istituti che questo ha designato, insieme alla documentazione scaricabile dal sito dell’Aeeg. L’erogazione del buono proseguirebbe comunque fino alla naturale scadenza anche se dovesse cambiare una delle condizioni in virtù delle quali il bonus è stato ottenuto. L’utente comunque non deve comunicare tali variazioni di status tranne che il cambio di residenza.
