La prima automobile fai-da-te

di Redazione Commenta

Questa storia ha dell’incredibile, ma è vera. Arriva la prima autovettura ‘fai-da-te’, che implica un incredibile risparmio, e che si configura come un open source vehicle. La Osv è una via di mezzo tra auto e scooter, ed è affiliata al mondo digitale dal momento che il suo progetto è pubblico. Sulla carta, anzi sul web, chiunque può scaricarlo e costruirsi un’automobile.

A tutti gli effetti, dunque, Osv è la prima vettura ‘fai-da-te’. Arriva a casa in quattro pacchi facili da trasportare e in un’ora si monta e si può partire. Le prime sono state già montate. A creare la prima automobiel open source sono stati due ingegneri. Uno dei due, Ampleio Macchi, è un ingegnere meccenico di Varese che ha cinquantotto anni ed un’esperienza lunghissima nel mondo dei motori per le moto.

Il secondo dei due ingegneri, Francisco Liu, ha sessantaquattro anni ed è nato a Macao. Ha una laurea in filosofia e fa la spola da una vita tra Cina e Italia. Le sue referenze, Pininfarina e Cagiva su tutte, sono ottime.

L’auto ‘fai-da-te’, idea scaturita da un incontro dei due ingegneri in Taiwan, è un’auto che segue il trend Ikea. Per montarla, come per i mobili della multinazionale svedese, servono cacciaviti e bulloni. Il vantaggio? Costa soltanto duemila euro, escluso il motore. Si ottiene tramite l’assemblaggio dei pezzi già esistenti sul mercato ed è dunque flessibile e versatile.

Un altro vantaggio è costituito dal fatto che la vettura ‘fai-da-te’ può vantare una vasta gamma: può essere una vettura a due ruote, a tre, a quattro, un fuoristrada, una golf car, ma anche una city car. E’ dunque altamente personalizzabile e chiunque può costruirsela.

 

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