Luce: facciamo il punto sulla tariffa monoraria

di Daniele Pace Commenta

Alcune indicazioni per trovare la strada più conveniente in questo particolare momento storico

Da quando in Italia è stata approvata l’introduzione del mercato libero, il settore energetico è stato attraversato da importanti cambiamenti.

Proprio per questo, una fetta sempre maggiore di italiani sta già effettuando il passaggio dal mercato tutelato, nonostante il termine per la cessazione del servizio sia stato per il momento fissato, dopo numerosi rinvii, al 2024.

luce

La differenza principale tra i due sistemi si rintraccia nel fatto che mentre nel mercato tutelato è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) a determinare i prezzi della materia energia, in quello libero sono i singoli fornitori a proporre le loro tariffe in base al principio della libera concorrenza. In entrambi i casi è comunque l’ARERA a fissare il costo sia degli oneri di sistema, di quelli di trasporto e di distribuzione.

Tra i principali vantaggi del libero mercato vi è la libertà di decidere autonomamente quale offerta attivare e con quale fornitore, dopo aver valutato con attenzione le condizioni contrattuali che vengono proposte. In questo modo per gli utenti è possibile sottoscrivere la proposta ritenuta più conveniente sia per il proprio fabbisogno energetico sia per la propria situazione economica.

Per quanto riguarda nello specifico l’energia elettrica, inoltre, è importante sottolineare come sul mercato libero sia possibile per gli utenti sottoscrivere offerte luce scegliendo tra tariffe monorarie e biorarie. Nel servizio di maggior tutela, invece, in presenza di un contatore elettronico con ripartizione a fasce, i consumatori possono sottoscrivere unicamente contratti con una tariffa bioraria.

Come funziona la tariffa monoraria e in cosa si differenzia dalla bioraria

Le tariffe monorarie e biorarie sono una diretta conseguenza della ripartizione dei consumi energetici in determinate fasce.

Nel primo caso, è presente un’unica fascia, la cosiddetta F0, in cui il costo dell’energia elettrica rimane invariato in qualsiasi momento della giornata, a prescindere dal giorno della settimana. Tra le tariffe luce senza orari più interessanti del momento è possibile annoverare quelle di Pulsee, che si contraddistinguono per la competitività, la facilità di attivazione e gestione – 100% online – e la sostenibilità. È infatti possibile richiedere, come servizio aggiuntivo, che l’energia elettrica prodotta provenga solo da fonti rinnovabili: una possibilità inclusa gratuitamente nell’offerta nel caso di sottoscrizione dal sito web.

Nel caso delle tariffe biorarie, invece, è possibile distinguere due fasce: la F1, attiva dal lunedì al venerdì, nell’orario 8-19, e la F23, a cui è necessario fare riferimento durante il weekend, i festivi e dalle 19 alle 8 nel resto della settimana. In questo caso, il prezzo dell’energia è più basso nella fascia F23.

Quando scegliere la tariffa monoraria

La scelta di un’offerta luce con tariffa monoraria o bioraria è strettamente connessa allo stile di vita di un singolo utente o nucleo familiare.

Per esempio, chi è solito trascorrere molto tempo all’interno delle mura domestiche – si pensi per esempio ai lavoratori in smart working e ai pensionati – potrebbe ricavare più benefici da una tariffa monoraria rispetto a chi, invece, ha un lavoro che lo porta ad essere fuori di casa durante il giorno.

La tariffa monoraria si rivela la soluzione ideale anche per chi ha una famiglia numerosa e, di conseguenza fa un uso intensivo di alcuni apparecchi elettrici – come la lavatrice, la lavastoviglie, l’asciugatrice – in diversi momenti della giornata.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è, poi, quello legato alle proprie abitudini e alle proprie esigenze personali, in quanto chi attiva una tariffa dell’energia elettrica fissa ha, in genere, un controllo abbastanza preciso sui propri consumi. Decidere quale tipo di contratto attivare, quindi, merita un’attenta riflessione il cui esito dipende strettamente dal proprio fabbisogno energetico e dal proprio stile di vita.

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