Spiegata nei dettaglia l'estinzione anticipata del mutuo.
L’estinzione anticipata del mutuo viene offerta da molte banche e istituti di credito, però prima di procedere è bene sapere se conviene realmente estinguere il mutuo o il prestito in anticipo, conoscendo le spese e le eventuali penali da pagare.
Chiaramente l’aspetto positivo dell’estinzione anticipata è quello di non dover più pagare gli interessi delle rate che mancano al termine del contratto. Per concludere un contratto di mutuo prima della sua naturale scadenza bisogna pagare una penale di estinzione, oltre alle spese accessorie, le quali possono essere fisse oppure in percentuale.
L’estinzione anticipata solitamente è favorevole al cliente soprattutto se effettuata nel primo periodo del piano di ammortamento del mutuo, cioè quando gli interessi sono elevati. Diverse banche ed istituti di credito sono soliti fissare dei termini temporali per la richiesta di estinzione del mutuo, in questi casi non si può richiedere la chiusura anticipata del prestito prima che sia passato un certo periodo di tempo, il quale solitamente va dai 18 ai 36 mesi. L’estinzione anticipata del mutuo non comporta la cancellazione automatica dell’ipoteca, che dovrà essere effettuata separatamente.
In caso di estinzione parziale del mutuo, il mutuo continuerà ad esistere, però il capitale estinto viene portato in deduzione delle rate residue, oppure il periodo può restare lo stesso ma la rata essere ridotta. In alcuni casi però la rata rimarrà invariata e verrà ridotta solo la durata del mutuo. In caso di estinzione totale vengono cancellate le obbligazioni del cliente e non si pagano più le rate, ma l’ipoteca non viene cancellata. Per concludere il finanziamento bisognerà versare all’istituto di credito il capitale residuo, insieme alle penali ed alle spese aggiuntive.
