Come guadagnare con i bond tripla B nel 2013 secondo M&G

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Secondo quanto dichiarato da Stefan Isaacs, gestore del fondo M&G European Corporate Bond, il 2013 non sarà a doppia cifra per il mercato del reddito fisso ma sarà possibile ottenere rendimenti molto alti puntando sui bond con rating “BBB”

Il 2012 è stato un anno particolarmente brillante per il mercato obbligazionario. Le performance migliori sono state registrate dai corporate bond, in particolare gli high-yield bond, ovvero le obbligazioni che offrono un rendimento superiore alla media del settore ma che presentano contestualmente un basso livello del rating e quindi dell’affidabilità dell’emittente. Più il rating è basso e inferiore alla lettera “A”, maggiore sarà il rischio dell’investimento. Tuttavia, secondo la casa d’affari britannica M&G le opportunità tra i bond alto rendimento non mancheranno anche nel 2013.

Secondo quanto dichiarato da Stefan Isaacs, gestore del fondo M&G European Corporate Bond, il 2013 non sarà a doppia cifra per il mercato del reddito fisso ma sarà possibile ottenere rendimenti molto alti puntando sui bond con rating “BBB”. Performance in doppia cifra sono consueti per bond a basso rating, ma secondo l’esperto un remake del 2012 sembra improbabile per cui è necessario ridimensionare le aspettative.

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Il suggerimento è quello di focalizzarsi sulla selezione dei migliori bond, ma chiaramente si tratta di un lavoro per professionisti del settore. Il risparmiatore retail può puntare su questo segmento del mercato dei bond attraverso i fondi comuni di investimento. La previsione è quella di un rendimento intorno al 3% circa, ma che può salire grazie a una buona selezione dei titoli e all’abilità del gestore.

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Secondo Isaacs, al momento tra i titoli investment grade le migliori occasioni si trovano nei bond con rating tripla B. Secondo l’esperto di M&G, oggi “i rendimenti sul debito con rating più alto si sono assottigliati fino a tornare ai livelli pre-crisi e non compensano adeguatamente gli investitori per il livello di rischio assunto”.

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