Esistono ormai sempre più gestori telefonici pronti a fornire servizi internet, sia per smartphone che tramite adsl, molto più convenienti. Ogni giorno possiamo vedere in tv diverse pubblicità in cui si sponsorizzano nuove tariffe, una battaglia senza fine tra i vari gestori che il più delle volte crea solamente confusione.
Ovviamente tutti hanno intenzione di risparmiare, soprattutto quando si parla di bollette e molti, proprio per evitare di avere delle sorprese sgradite, puntano sulle chiavette internet.
Ormai non si può più vivere senza navigare e chi non ha intenzione di essere legato al telefono fisso spesso punta proprio sulla chiavetta internet, casomai dell’operatore telefonico del proprio cellulare per poter navigare senza problemi. Come detto però ogni giorno spuntano nuove offerte, diverse tariffe piuttosto convenienti che spingono molte persone a cambiare o semplicemente a non voler più utilizzare la chiavetta internet. Una lettera di disdetta in questi casi è assolutamente obbligatoria, il processo da attivare non è sempre semplicissimo, ma basta seguire con attenzione tutto ciò che bisogna scrivere nella lettera di disdetta chiavetta internet per poter andare sul sicuro. Quante volte insomma sono arrivate bollette extra non gradite, molto spesso a causa di alcuni cavilli particolari del contratto ai quali non si è prestata particolarmente attenzione.
La lettera di disdetta chiavetta internet non deve comportare costi aggiuntivi. Stando infatti al decreto del 2007 di Bersani disdire un contratto di abbonamento prima del termine stabilito non comporta alcun costo di penale. La lettera di disdetta chiavetta internet deve essere compilata a seconda del tipo di abbonamento pattuito, se insomma c’è in comodato d’uso la chiavetta o lo smartphone è d’obbligo restituire il tutto ed è importante evidenziare tale vincolo mensile. Sono però principalmente i tempi a dover essere rispettati, se si tratta di un abbonamento che si attiva automaticamente ogni mese è importante inviare una raccomandata A/R trenta giorni prima della nuova scadenza. La chiavetta in comodato d’uso deve invece essere consegnata entro i 15 giorni dalla data di effetto del recesso, altrimenti andrà incontro a delle penali.
