Chi deve fare la dichiarazione dei redditi?

di Redazione Commenta

Ecco chi non deve fare la dichiarazione dei redditi.

La dichiarazione dei redditi è il documento che i contribuenti devono presentare al Fisco per informare del reddito percepito nel corso dell’anno di imposta precedente. Sia il modello 730 che il modello Unico svolgono la funzione di indicare all’Agenzia delle Entrate il proprio reddito.


Chi non è obbligato per legge a fare la dichiarazione dei redditi non è comunque esente dal versamento delle tasse, perciò tutti i contribuenti sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi, tranne chi fa parte delle categorie soggette ad esenzione per requisiti di reddito. Qui sotto vengono elencate le tipologie di reddito che non sono tenute alla presentazione della dichiarazione dei redditi:
– Reddito da lavoro dipendente o pensione;
– Reddito da collaborazione con un unico datore di lavoro con ritenuta di imposta;
– Redditi percepiti da più datori di lavoro e certificati da più CUD, ma il cui conguaglio in busta paga sia stato effettuato dall’ultimo datore di lavoro;
– Reddito complessivo non superiore a 8.000 euro derivante da abitazione principale e relative pertinenze più lavoro dipendente;
– Reddito complessivo non superiore a 7.750 euro derivante da abitazione principale e relative pertinenze più pensione (contribuenti di età superiore a 75 anni);
– Reddito complessivo non superiore a 4.800 euro derivante da abitazione principale e relative pertinenze più attività non esercitate abitualmente o da lavoratori autonomi o pensione per i quali non è prevista la detrazione rapportata al periodo di percepimento;

QUANTO COSTA FARE IL 730

– Reddito derivante dal solo possesso della propria abitazione principale e/o fabbricati, purchè inferiore a 500 euro;
– Redditi esenti da imposta come le pensioni di invalidità permanente, le pensioni di guerra o gli assegni per borse di studio;
– Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (ad esempio titoli, BOT, CCT, interessi su C/C);
– Reddito derivante da assegno periodico corrisposto dal coniuge più altre tipologie di reddito, a patto che il totale sia uguale o inferiore a 7.500 euro (non si prende in considerazione l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>