Quali rischi dal trading sui CFD

di Redazione Commenta

Negli ultimi 5 anni il trading sui CFD è cresciuto del 25% in Italia. CFD è l’acronimo dall’inglese Contract for difference, ovvero contratto per differenza. Il CFD è uno strumento finanziario derivato

Negli ultimi 5 anni il trading sui CFD è cresciuto del 25% in Italia. CFD è l’acronimo dall’inglese Contract for difference, ovvero contratto per differenza. Il CFD è uno strumento finanziario derivato in base al quale viene scambiata la differenza di valore di un certo titolo o sottostante, maturata tra il momento di sottoscrizione di un contratto e la sua chiusura. Investire sui mercati finanziari con i CFD è una pratica sempre più diffusa tra i piccoli risparmiatori. Ciò ha attirato l’attenzione delle autorità di controllo europee.

Infatti, è arrivato un avvertimento da parte dell’Eba e dell’Esma, preoccupate dal fatto che piccoli investitori inesperti siano tentati dall’investimento in strumenti finanziari complessi e ad alto rischio. Per questo motivo le autorità europee chiedono ai trader privati, in particolare ai meno esperti, di procurarsi una buona formazione e di informarsi sulle variabili-chiave che influenzano questi strumenti: costi di transazione, formazione del prezzo, mantenimento delle posizioni overnight.

I rischi legati ai CFD derivano dalla possibilità di utilizzato il cosiddetto effetto-moltiplicatore generato dalla leva finanziaria. Essendo basati sul principio della leva, il trading sui CFD porta ad amplificare guadagni e perdite. Potenzialmente la leva può essere anche di 200 volte il capitale versato sul conto, anche se generalmente vengono utilizzate leve più basse. Secondo AssoForex Cfd, questi strumenti devono essere trattati da investitori evoluti.

Inoltre, il trading sui CFD deve essere appannaggio solo di coloro che sono realmente consapevoli dei rischi previsti da questa tipologia di investimento. Secondo alcuni studi sui CFD, leve troppo alte generano rischi fuori controllo. I trader professionisti solitamente non utilizzano una leva superiore a 5. Grazie ai CFD si può operare su qualsiasi strumento finanziario (azioni, tassi, valute, commodity), sia al rialzo (long) che al ribasso (short).

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